Molto spesso mi vengono chieste idee per sfruttare gli scarti dell’estrazione dei succhi, che è sempre un dispiacere buttare.

Questo è uno degli argomenti base nella mia cucina:
- evitare gli sprechi
- utilizzare il più possibile ogni parte del cibo purchè chiaramente commestibile, sano e buono.
Per esempio se per il nostro succo usiamo la mela intera con la buccia, sempre e solo se biologica mi raccomando, va bene, meglio però togliere torsolo semi e picciolo per ottenere uno “scarto estrattore” riutilizzabile.

Quando facciamo i nostri amati bicchieroni di succo da frutta e verdura fresca, lo scarto equivale in quantità più o meno al succo estratto e piange sempre il cuore buttare tutto quel materiale che può diventare risorsa con le giuste accortezze.
Il residuo va utilizzato nel minor tempo possibile casomai se proprio non si ha tempo meglio congelarlo.
Aggiungere sempre succo di limone a quello che facilmente si ossida
Per due persone ho estratto il succo di 3 mele 4 carote 1 limone e un pezzetto di zenzero fresco.
Dopo aver lavato tutto accuratamente, ho tolto le parti che non voglio nei miei residui, e tagliato tutto a pezzetti. Il limone metà l’ho utilizzato con la buccia metà invece senza. Dopo essermi gustata il mio succo, ho preparato questi biscottoni.
INGREDIENTI
260 g di scarti dell'estrazione del succo 80 g di uvetta o 6 albicocche e 6 prugne disidratate 120 g di fiocchi di avena 100 g di farina di mandorle il succo di 1/2 limone 2 cucchiai di succo di mela concentrato buccia grattugiata del mezzo limone + quella scartata dall'estratto

Porre tutto nel frullatore, esclusa la buccia di limone.
Amalgamare e poi unire la buccia di limone senza frullarla
Con un porzionatore gelato, distribuire il composto su una teglia ricoperta di carta forno
Schiacciare e regolare la forma con le mani e poi con i rebbi della forchetta.
Infornare a 180° per 30 minuti circa
Far raffreddare su una gratella.
Volendo si può arricchire con cioccolato sciolto a bagno maria e distribuito sulla superficie.
Io ho usato il mio ciccolato crudo fondente autoprodotto con l’aiuto di un cucchiaino.
I biscotti risultano morbidi dentro e più o meno croccanti fuori a seconda di quanda avena si utilizza.
Se vogliamo restino dei fiocchi interi di avena che rendono la superficie più croccante, versiamone una parte dopo la frullatura amalgamando per bene all’impasto.
Si conservano per qualche giorno in un contenitore ermetico, ammesso che ne avanziono!
Su instagram puoi trovare video del procedimento, cerca il mio profilo eleonorabattaggia

Questo è uno degli argomenti base nella mia cucina:
- Evitare gli sprechi
- Utilizzare il più possibile ogni parte del cibo purchè chiaramente commestibile, sano e buono.
Per esempio se per il nostro succo usiamo la mela intera con la buccia, sempre e solo se biologica mi raccomando, va bene, meglio però togliere torsolo semi e picciolo per ottenere uno “scarto estrattore” riutilizzabile.
Quando facciamo i nostri amati bicchieroni di succo da frutta e verdura fresca, lo scarto equivale in quantità più o meno al succo estratto e piange sempre il cuore buttare tutto quel materiale che può diventare risorsa con le giuste accortezze.
Il residuo va utilizzato nel minor tempo possibile casomai se proprio non si ha tempo meglio congelarlo.
Aggiungere sempre succo di limone a quello che facilmente si ossida
Per due persone ho estratto il succo di 3 mele 4 carote 1 limone e un pezzetto di zenzero fresco.
Dopo aver lavato tutto accuratamente, ho tolto le parti che non voglio nei miei residui, e tagliato tutto a pezzetti. Il limone metà l’ho utilizzato con la buccia metà invece senza. Dopo essermi gustata il mio succo, ho preparato questi biscottoni.
INGREDIENTI
-
260 g di scarti dell’estrazione del succo
-
80 g di uvetta o 6 albicocche e 6 prugne disidratate
-
120 g di fiocchi di avena
-
100 g di farina di mandorle
-
il succo di 1/2 limone
-
2 cucchiai di succo di mela concentrato
-
buccia grattugiata del mezzo limone + quella scartata dall’estratto
PROCEDIMENTO
Porre tutto nel frullatore, esclusa la buccia di limone. Amalgamare e poi unire la buccia di limone senza frullarla Con un porzionatore gelato, distribuire il composto su una teglia ricoperta di carta forno. Schiacciare e regolare la forma con le mani e poi con i rebbi della forchetta. Infornare a 180° per 30 minuti circa. Far raffreddare su una gratella. Volendo si può arricchire con cioccolato sciolto a bagno maria e distribuito sulla superficie. Io ho usato il mio cioccolato crudo fondente autoprodotto con l’aiuto di un cucchiaino. I biscotti risultano morbidi dentro e più o meno croccanti fuori a seconda di quanta avena si utilizza. Se vogliamo restino dei fiocchi interi di avena che rendono la superficie più croccante, versiamone una parte dopo la frullatura amalgamando per bene all’impasto. Si conservano per qualche giorno in un contenitore ermetico, ammesso che ne avanzino!